martedì 6 maggio 2008

Obiettivo Benessere: quando e perchè chiedere aiuto


In momenti critici della vita (fasi della crescita, cambiamenti, perdite etc.) mantenere uno stato di serenità e di benessere è più difficoltoso. A volte ci si sente, apparentemente, bloccati, in una situazione senza uscita, impotenti, soli. Altre volte il malessere è una costante, qualcosa che ci portiamo dietro da molto tempo, quasi facesse parte integrante di noi.

Se ci si trova in una situazioni di sofferenza che si fa fatica a gestire, è meglio non lasciare passare molto tempo e non minimizzare la cosa. Affrontare le situazioni prima che si aggravino consente di trovare sollievo in tempi più brevi, prima che le conseguenze e le conseguenze delle conseguenze, abbiano reso tutto più complesso.
La sofferenza è un segnale di allarme utile ad attivarci. Non trascurare i segnali di sofferenza e prendersene cura è la decisione più sana e matura che possiamo prendere se vogliamo risolvere veramente il problema.

Impegnarsi per il proprio benessere è una delle scelte che abbiamo a disposizione, l'alternativa che abbiamo alla passività e alla dipendenza (strategie che puntualmente non risolvono i nostri problemi).

Attraverso la consapevolezza dei processi che mettiamo in atto nel relazionarci con noi stessi, con gli altri e con i nostri obiettivi di vita e attraverso l’attivazione di scelte più coerenti con le nostre emozioni e con i nostri bisogni più autentici abbiamo la possibilità di realizzare e concretizzare il nostro benessere.

I corsi di formazione e crescita personale (per studenti, insegnanti, genitori, coppie etc.) sono un’occasione per accrescere l’autoconsapevolezza e per potenziare risorse personali specifiche (autostima, assertività, problem-solving, comunicazione etc.).

La consulenza psicologica (individuale, di coppia, familiare) è un percorso a breve termine finalizzato alla comprensione e gestione di momenti contingenti e definiti di sofferenza.

La psicoterapia individuale è un percorso di comprensione e cambiamento, profondo e globale, dei processi personali attraverso i quali la persona si limita e si mantiene nel disagio (di maggiore o minore entità); uno spazio dove rinnovare risorse, prospettive, scelte e dove sperimentare un ritrovato senso di controllo sulla propria esistenza.

Un primo colloquio informativo può dare tutte le informazioni necessarie a decidere se e come muoversi.



Le cose non si pensano, si fanno.

Se ti siedi ad aspettare che avvengano, non accadono