sabato 19 aprile 2008

Chi è lo Psicoterapeuta

FORMAZIONE
Lo psicoterapeuta è laureato in Psicologia o In Medicina, iscritto all’ordine Professionale degli Psicologi o dei Medici (non sono ammessi altri tipi di laurea per la specializzazione in psicoterapia) ed ha conseguito una Specializzazione in Psicoterapia (dopo aver frequentato una scuola di formazione e specializzazione di almeno 4 anni).

COSA FA LO PSICOTERAPEUTA
Lo Psicologo-Psicoterapeuta, oltre alle attività connesse alla professione di psicologo, può prendere in cura pazienti e svolgere attività di diagnosi e cura attraverso la psicoterapia.

La Psicoterapia è un processo condiviso e strutturato di modificazione profonda dei meccanismi interni ed interpersonali attraverso i quali la persona si mantiene nel disagio. All'interno di incontri, individuali, di coppia o di gruppo lo psicoterapeuta cerca di capire insieme alla persona cosa sta succedendo e cosa si può fare per raggiungere un equilibrio migliore. Lo psicoterapeuta punta, insieme al paziente, allo sblocco di situazioni di impasse e al raggiungimento di una migliore qualità della vita.
Star bene diventa possibile attraverso la maggiore consapevolezza da parte delle persone dei propri pensieri, delle proprie emozioni, dei propri bisogni, delle modalità di funzionamento con le quali si mantiene in situazioni di disagio, delle alternative e delle risorse che svaluta e lascia passive, attraverso un concreto e progressivo cambiamento di decisioni e scelte rispetto a se stesso, agli altri e alla vita in generale. La persona diventa protagonista attivo della propria vita, imparando come reagire e risolvere situazioni di sofferenza. L'obiettivo è un percorso di crescita, maturazione e sviluppo individuale.

Esistono diversi modelli teorici e metodologici, diversi approcci e scuole di psicoterapia.
Lo Psicoterapeuta collabora con altri professionisti: il medico di base, il pediatra, lo psichiatra, il dietologo, il giudice, l'avvocato, l'insegnante, l'assistente sociale, l'educatore professionale ecc.

STRUMENTI
Il colloquio è lo strumento comune a tutti gli approcci e si avvale delle tecniche proprie dell’approccio teorico specifico. Talvolta vengono utilizzati anche tests, interviste, questionari, disegni….e coi bambini il gioco.

Lo psicoterapeuta non prescrivere farmaci ( a meno che non sia medico e/o psichiatra). Considera però la possibilità che la persona possa assumerli in momenti particolari e sotto controllo medico di uno psichiatra. Numerosi studi e ricerche internazionali hanno dimostrato che varie patologie si giovano di un intervento congiunto psicoterapico e farmacologico. E' fortemente consigliato affrontare l'aspetto psicoterapico e quello farmacologico con due figure di riferimento distinte, ma disposte alla collaborazione.

CHI SI RIVOLGE ALLO PSICOLOGO - PSICOTERAPEUTA
Si rivolgono allo psicologo-psicoterapeuta persone con difficoltà relazionali, esistenziali, lavorative, sessuali, psicosomatiche, affettive o familiari. Ricorrono alla psicoterapia persone con disturbi e patologie di varia gravità o semplicemente persone che intendono ampliare le proprie potenzialità e migliorare ulteriormente il proprio modo di stare con gli altri, di lavorare o di vivere, pur non presentando disturbi o patologie evidenti.
I problemi possono essere di vario tipo. Alcuni esempi:
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Momenti di difficoltà legati al normale sviluppo dell'individuo:
- difficoltà del bambino a casa o a scuola (problemi di apprendimento, iperattività, balbuzie, chiusura)
- problemi legati alla fase adolescenziale (difficoltà di comunicazione, problematiche relative alla sfera sessuale, uso di droghe, alcool)
- difficoltà di relazione nella coppia o in famiglia
- difficoltà e disagi del genitore
- situazioni di affido o adozione
- esaurimento in ambito lavorativo, mobbing
- problemi e disagi legati alla menopausa
- difficoltà emotive all'invecchiamento
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Situazioni di sofferenza o disagio che si prolungano da molto tempo:
- stati d'ansia, panico, fobie di vario genere
- disturbi del sonno- problemi psicosomatici (emicranie, mal di stomaco....)
- depressione
- disturbi del comportamento (cleptomania, scoppi d'ira, ecc)
- disturbi alimentari (anoressia, bulimia, obesità)
- disturbi relazionali e problemi di comunicazione

Disagio legato a situazioni particolari:
- paura della malattia e degli interventi medici
- difficoltà legate all'essere ammalati (cardiopatie, tumori,trapianti.....)
- difficoltà di smettere di fumare

Chi è lo Psicologo



FORMAZIONE
E’ laureato in Psicologia (corso quinquennale) ed è iscritto all’Ordine Professionale degli Psicologi della Regione (quindi ha svolto le ore di tirocinio obbligatorie e superato l’esame di Stato).

DI COSA SI OCCUPA
Si occupa di prevenzione, diagnosi, attività di abilitazione-riabilitazione, sostegno in ambito psicologico (rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità), sperimentazione, ricerca e didattica. Collabora con altre figure professionali, in particolare con: il medico di base, il pediatra, lo psichiatra, il dietologo, il giudice, l'avvocato, l'insegnante, l'assistente sociale, l'educatore professionale.

COSA NON PUÒ FARE
Psicologo, psicoterapeuta, psichiatra non sono figure equivalenti. Lo psicologo, non è uno psicoterapeuta (se non ha una specializzazione successiva) e quindi non può occuparsi di diagnosi e cura attraverso la psicoterapia. Non può prendere in cura pazienti. Lo psicologo, non è un medico, quindi non può prescrivere farmaci.

Quali strumenti usa?
Lo strumento principale dello psicologo è il colloquio. Egli può avvalersi anche di strumenti di misurazione come test, questionari e scale di misurazione.

Chi si rivolge allo psicologo?
Chiunque avverta la necessità di una consulenza specialistica: dalla persona che vive un momento di disagio e difficoltà, alla famiglia impegnata in un’adozione, al genitore che vuole migliorare le relazioni con i figli, agli operatori sociali che richiedono consulenze e collaborazioni, agli imprenditori o aziende che hanno a che fare con problematiche relazionali e/o organizzative, allo sportivo che deve affrontare la sua preparazione psicofisica etc. Si avvalgono dello Psicologo singoli cittadini, servizi sociali, scuole, cooperative sociali, consultori familiari (pubblici e privati), tribunali, istituti bancari, istituti di pena, istituti di ricerca, studi legali, gruppi sportivi, ecc.

Chi è lo Psichiatra

FORMAZIONE
E’ laureato in medicina e chirurgia ed iscritto all'Albo professionale dei medici e chirurghi. Ha successivamente conseguito una Specializzazione in Psichiatria

DI COSA SI OCCUPA

La sua formazione è prettamente medico-farmacologica. Lo psichiatra è il professionista che meglio di qualunque altro conosce i criteri per la prescrizione degli psicofarmaci. Il suo intervento può essere prezioso in moltissimi disturbi mentali e appare persino indispensabile in altri (ad es. nelle psicosi e nei disturbi mentali con cause organiche).

LO PSICHIATRA OPERA DIVERSAMENTE DA UNO PSICOTERAPEUTA
Nel corso di studi per la specializzazione in psichiatria, benché un certo numero di ore venga dedicato allo studio della psicologia dei disturbi mentali, la focalizzazione è medico-farmacologica. Ciò nonostante, attualmente, la specializzazione in psichiatria abilita automaticamente all’esercizio della psicoterapia.

Diagnosi ed intervento nel caso della psicoterapia hanno una focalizzazione psicologica e non medica (come quella dello psichiatra).Il rapporto con il paziente, l’uso del colloquio e di altri strumenti di conoscenza (come, per es. i test e i questionari) ma soprattutto l’applicazione delle teorie e delle tecniche psicologiche sono strumenti essenziali per la psicoterapia e richiedono una specializzazione in psicoterapia adeguata (almeno quadriennale).

Lo psicoterapeuta, dal canto suo, non prescrivere farmaci (a meno che non sia medico e/o psichiatra). Considera però la possibilità che la persona possa assumerli in momenti particolari e sotto controllo medico di uno psichiatra.

Numerosi studi e ricerche internazionali hanno dimostrato che varie patologie si giovano di un intervento congiunto psicoterapico e farmacologico. E’ fortemente consigliato affrontare l’aspetto psicoterapico e quello farmacologico con due figure di riferimento distinte, specializzate nel settore e disposte alla collaborazione.




martedì 15 aprile 2008

Corso sull'Ansia

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Disturbi d'Ansia.
Cosa sono e come affrontarliGiornate InformativeIncontri di gruppo, a modalità teorico-pratica per tutti coloro che soffrono d’ansia e vogliono sapere come comportarsi e dove rivolgersi per essere aiutati.
Si parla di ansia patologica quando le persone sono sempre sul punto di reagire anche quando non avrebbero motivo o bisogno di essere reattive, quando sono sempre in allarme o pronte a scattare e nulla di urgente lo impone, quando provano una serie di segni fisici o psicologici (attacchi di panico, fobie, pensieri ossessivi, compulsioni ad effettuare rituali) anche se potrebbero sentirsi tranquille e rilassate, quando tutto ciò agisce dolorosamente sia su di loro che su quelli che a loro stanno vicini.

Programma

- Prima giornataCos’è l’ansia? - Genetica dell’Ansia - Ansia di Stato ed Ansia di Tratto - Ansia normale ed ansia patologica - Le componenti dell’Ansia - Panoramica dei Disturbi d’Ansia - esempi di casi clinici
- Seconda giornataCome affrontare e gestire l’ansia - La Terapia Farmacologia - La Psicoterapia - Una spiegazione psicologica - I comportamenti che la rinforzano - Esercizi e tecniche di autogestione quotidiana dell’ansia - Letture consigliate

Modalità

Ogni gruppo sarà massimo di 15-20 persone. Occorre prenotarsi contattando il referente. Ogni incontro avrà una durata di circa 2 ore. Modaltà teorico- pratica.


Corso sulla Comunicazione


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Comunicazione Efficace e Transazioni Costruttive

Incontri di formazione
Corso base



La realizzazione e il mantenimento di rapporti interpersonali soddisfacenti e costruttivi presuppongono l’apprendimento di alcune competenze comunicative di base. Tanto più queste vengono messe in pratica tanto più le persone rendono chiaro, autentico e trasparente il loro agire, riescono ad evitare incomprensioni e conflitti e a conseguire i loro obiettivi. Questo aspetto è particolarmente importante per i genitori e gli insegnanti impegnati nel difficile ruolo di educatori e facilitatori della crescita dei ragazzi. Ma è altresì importante per chiunque voglia costruire relazioni volte al sostegno e alla realizzazione di entrambi i partner coinvolti
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Modalità
I partecipanti acquisiranno strumenti teorico-pratici attraverso i quali in primo luogo accrescere la consapevolezza delle proprie modalità comunicative e in secondo luogo sperimentare forme alternative e più funzionali di comunicazione e interazione. Incontri di gruppo a modalità didattica-esperienziale. L’Analisi Transazionale è il quadro teorico-pratico utilizzato a tale scopo. Il corso si articola in 5 incontri di gruppo, ognuno della durata di 2ore, per un totale di 10 ore. Il prezzo del corso è di 150 Euro (30 Euro ad incontro). E’ previsto un incontro iniziale informativo gratuito.
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Programma

1 incontro: Le Posizioni Esistenziali
2 incontro: Stati dell’Io e transazioni
3 incontro: Transazioni complementari, incrociate, ulteriori
4 incontro: Competenze comunicative di base
5 incontro: Riapprendimento

Progetto Adolescenza

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Itinerario Adolescenza
Consulenza e sostegno per il giovane e la famiglia


La crescita in quanto processo, implica profondi e progressivi cambiamenti che coinvolgono tanto i giovani quanto le loro famiglie. Entrambe le parti si trovano di fronte al difficile compito di definire e “aggiornare” costantemente la loro identità. Il giovane ha bisogno di maturare quel senso di autostima e di autoefficacia tali da garantirgli sane forme di autonomia e interdipendenza. Spesso, in questo processo, la sofferenza psicologica è intensa ed emergono serie problematiche a livello emotivo, relazionale, scolastico. La famiglia si scontra con l’esigenza di rivedere e adeguare i ruoli, le regole, gli stili di interazione e comunicazione che la costituiscono. Preoccupazioni, senso di impotenza e rabbia possono rendere questo compito estremamente difficile e infruttuoso. Comprendere e gestire questo momento di crisi attraverso il confronto con specialisti del settore è un fattore protettivo del benessere familiare. “Itinerario ADOLESCENZA” è un’iniziativa realizzata con lo scopo di sostenere adolescenti e genitori in questa fase difficile della crescita, fornendo loro uno spazio di ascolto e di sostegno, strumenti di comprensione e gestione delle dinamiche psicologiche implicate, interventi mirati e personalizzati, incontri di informazione e formazione.

Interventi:
- consulenza psicologica familiare (con l’intero gruppo familiare o/e con la coppia genitoriale)
- consulenza o psicoterapia individuale (per il giovane o/e il genitore)
- sostegno nel percorso scolastico e prevenzione della dispersione scolastica
- incontri informativi e psicoeducativi
(con il gruppo familiare, con la coppia di genitori, con gruppi di genitori, con gruppi di adolescenti)

Responsabile:
Dott.ssa Serena Sorrentino
cell. 333 233 76 42
- e-mail: serena.sorrentino@tiscali.it

Laboratorio per l'infanzia



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Io e le mie emozioni
Laboratorio di alfabetizzazione socio- affettiva *

Il bambino osserva costantemente il mondo che lo circonda e nel quale vive ed ha un modo tutto suo di dare ad esso un significato e di reagirvi. Un modo che spesso è caratterizzato da convinzioni distorte ed emozioni intense e conflittuali, da atteggiamenti aggressivi o difensivi, da sofferenza psichica. Garantirgli uno spazio protetto dove potersi dedicare all’espressione, all’elaborazione e alla gestione costruttiva delle sue esperienze, interne ed interpersonali, è un modo per contribuire alla costruzione di quella sicurezza e di quella fiducia di base, in sé e negli altri, che gli saranno indispensabili per una crescita serena.
Il Laboratorio è un’iniziativa realizzata a tale scopo.
Modalità
Il gruppo di bambini (dai 7 ai 12 anni) si incontra una volta a settimana. Gli incontri sono caratterizzati da una serie di esercizi e giochi psico-educativi che hanno lo scopo di aiutare i bambini ad esprimere ed elaborare le loro emozioni e ad individuare e gestire pensieri e comportamenti ad esse collegati. L’obiettivo generale è la promozione del loro benessere individuale e sociale.
Sono previsti incontri con i genitori (con la singola coppia o con più coppie) allo scopo di fornire uno spazio di informazione, sostegno, scambio e formazione.
Aree di lavoro:Ascoltare le proprie emozioni e dargli un nome, comunicare i propri sentimenti in modo costruttivo, ascoltare il proprio corpo, prendere consapevolezza di sé, Il metodo ABC e i pensieri negativi, collegamento tra emozioni e comportamenti, come gestire gli stati emotivi negativi, trovare la giusta visione delle cose, tollerare le frustrazioni, come rispondere alle critiche, come affrontare il disagio con gli altri, fare le proprie scelte, accettarsi e piacersi, dare, darsi e ricevere stimoli positivi.

Il laboratorio si articola in 10 incontri. Ogni incontro ha una durata di 2 ore, per un totale complessivo di 20 ore. Il prezzo del corso è di 200 euro (20 euro ad incontro).