lunedì 15 settembre 2008

Breve panoramica dei disturbi d'ansia



Singolo Attacco di panico: periodo definito di intensa paura caratterizzato da almeno 4 sintomi che raggiungono il picco di intensità nel giro di 10minuti: tachicardia, sudorazione, tremori, sensazione di soffocamento, dolore al petto, nausea, sensazione di sbandamento, sensazione di irrealtà, paura di perdere il controllo o impazzire, paura di morire, parestesie (sensazioni di torpore e formicolio), brividi o vampate di calore.

Disturbo di Panico con o senza agorafobia: attacchi di panico inaspettati e ricorrenti accompagnati da almeno un periodo di 1 mese in cui si verificano 1 o più dei seguenti sintomi: preoccupazione di avere altri attacchi di panico, paura delle conseguenze (perdere il controllo, avere un attacco cardiaco, impazzire, morire..). Presenza o meno di agorafobia*.

*Agorafobia senza panico: sensazione di disagio provata quando ci si trova in ambienti non familiari (uscire di casa, entrare nei negozi, stare in fila, stare nei luoghi pubblici, sui mezzi di trasporto pubblico o in automobile) e si teme di non trovare una via di fuga immediata verso un luogo sicuro o l’aiuto disponibile nel caso ci si sentisse male o si avvertisse un sintomo imbarazzante ed incapacitante. Tali situazioni vengono evitate o vissute con disagio.

Fobia sociale: paura marcata di situazioni sociali o prestazionali in cui si è esposti al giudizio altrui, paura di agire in modo umiliante o imbarazzante. L’esposizione procura ansia e panico. Le situazioni vengono evitate o sopportate con estremo disagio.

Fobie specifiche: paura forte e persistente di un oggetto, un’attività o di una situazione per cui si tende all’evitamento della stessa. Sia la presenza che l'anticipazione dell'oggetto della fobia suscitano un profondo disagio (ansia, panico) nella persona colpita, che di solito riconosce come eccessiva la propria reazione.

Disturbo Post-traumatico da stress e acuto da stress: risposta dell’individuo, a breve e lungo termine, ad un evento critico abnorme (terremoti, incendi, nubifragi, incidenti stradali, abusi, atti di violenza, azioni belliche, etc.) caratterizzata principalmente da: flashback intrusivi del trauma, stato di coscienza simile allo stordimento ed alla confusione, tendenza ad evitare tutto ciò che ricordi l'esperienza traumatica, incubi sull’esperienza traumatica, insonnia, irritabilità, ansia, aggressività e tensione generalizzate.

Ansia generalizzata: preoccupazione eccessiva per la maggior parte dei giorni e per una moltitudine di eventi che dura almeno 6 mesi, difficoltà a controllare la preoccupazione, irrequietezza, affaticabilità, difficoltà a concentrarsi, irritabilità, tensione muscolare, alterazioni del sonno.

Disturbo ossessivo compulsivo: presenza di ossessioni (pensieri, immagini o impulsi ricorrenti, persistenti e vissuti come incontrollabili) e compulsioni (comportamenti o azioni mentali ripetitive che l'individuo si sente obbligato a eseguire, come una sorta di rituale, per difendersi da una certa ossessione o dall’ansia). Le compulsioni possono riguardare diverse tematiche come la contaminazione, l'ordine, il controllo.