lunedì 15 settembre 2008

I Disturbi di Personalità


Con il termine “personalità” si intende, in maniera breve e semplicistica, l'insieme delle caratteristiche peculiari con le quali un individuo pensa e vede se stesso e il mondo e ne costruisce e gestisce le interazioni.
Ogni persona ha particolari caratteristiche (tratti di personalità) e questi tratti, in una situazione di salute, si adattano flessibilmente alle diverse situazioni, si modellano sulla base degli eventi, delle relazioni, delle circostanze del qui ed ora.

La persona con disturbi di personalità invece, manifesta alcuni tratti in modo accentuato e rigido, anche quando le circostanze richiederebbero atteggiamenti diversi e più adeguati.
Per esempio, una persona con disturbo istrionico di personalità ha costantemente bisogno di attenzione ed assume un atteggiamento seduttivo e provocante anche in momenti inopportuni, senza rendersi conto che in tali casi questo comportamento potrebbe essere imbarazzante per chi gli sta accanto.

Coloro che presentano questi disturbi, non sono consapevoli di quanto sia rigido e inadeguato il loro modo di essere, e mentre gli altri possono etichettarli come "strani", "paranoici", "esaltati", a seconda del disturbo presente, essi si vedono perfettamente normali, perché considerano quello, il normale modo di agire.

Molte persone possono essere definite "particolari" per il loro carattere, a volte magari esuberante, eccentrico, puntiglioso o aggressivo, ma si parla di disturbo di personalità solo quando il modello è persistente e crea vere e proprie difficoltà alla persona stessa e a chi la circonda.

Per disturbo di personalità (DSM-IV), si intende un modello abituale di esperienza interiore e di comportamento che devia marcatamente rispetto alle aspettative della cultura dell’individuo e si manifesta in due o più delle seguenti aree:
- Cognitività (modi di percepire e interpretare se stessi, gli altri, gli avvenimenti)
- Affettività (varietà, intensità e adeguatezza della risposta emotiva)
- Funzionamento interpersonale
- Controllo degli impulsi

Tale modello risulta pervasivo e inflessibile in una varietà di situazioni, comporta un disagio clinicamente significativo e una compromissione del funzionamento sociale, lavorativo e di altre aree importanti. Il modello è di lunga durata e di solito l’esordio può essere fatto risalire all’adolescenza o alla prima età adulta. Non risulta giustificato come manifestazione o conseguenza di un altro disturbo mentale, né risulta collegato agli effetti fisiologici di una sostanza o di una condizione medica generale.


Disturbi di personalità – Gruppo A: comportamento bizzarro/eccentrico

Disturbo paranoide di personalità: chi soffre di questo disturbo pensa che gli altri tramino alle sue spalle per ingannarlo. E' sospettoso e convinto che vi siano complotti contro di lui anche se non c'e' nessuna prova a riguardo. Il quadro è caratterizzato da sfiducia e sospettosità e le motivazioni degli altri vengono interpretate come malevole.

Disturbo schizoide di personalità: chi soffre di questo disturbo è una persona solitaria, cui sembra non importare la relazione con gli altri. Raramente prova piacere, ha poche espressioni ed appare senza emozioni. Il quadro è caratterizzato da distacco nelle relazioni sociali e da una gamma ristretta di espressività emotiva.

Disturbo schizotipico di personalità: chi soffre di questo disturbo è una persona eccentrica e sente di avere poteri extrasensoriali o di essere particolarmente intuitiva. Il quadro è caratterizzato da disagio acuto nelle relazioni strette, distorsioni cognitive e percettive, eccentricità nel comportamento.

Disturbi di personalità – Gruppo B: emotività drammatica/stravagante

Disturbo borderline di personalità: chi soffre di questo disturbo è molto impulsivo ed instabile sia nelle relazioni con gli altri, sia nell'immagine che ha di sé, sia negli affetti. Cambia spesso opinione ed obiettivi. Quadro caratterizzato da marcata instabilità ed impulsività.

Disturbo istrionico di personalità: chi soffre di questo disturbo è una persona seduttiva, teatrale, sempre alla ricerca di attenzioni. Spesso cerca di attrarre tramite l'aspetto fisico (o la malattia). Il quadro è caratterizzato da emotività eccessiva.

Disturbo narcisistico di personalità: chi soffre di questo disturbo si sente grandioso, perfetto, ricerca dagli altri lodi ed ammirazioni, come se gli fossero dovuti data la sua superiorità. Il quadro è caratterizzato da grandiosità, necessità di ammirazione, mancanza di empatia.

Disturbo antisociale di personalità: chi soffre di questo disturbo è una persona manipolativa, che viola i diritti degli altri senza provare sensi di colpa. E' spesso una persona irresponsabile e violenta.

Disturbi di personalità – Gruppo C: stato ansioso e timoroso

Disturbo evitante di personalità: chi soffre di questo disturbo si sente timido ed insicuro ed evita di avere rapporti sociali per timore delle critiche. Il quadro è caratterizzato da inibizione, sentimenti di inadeguatezza, ipersensibilità ai giudizi negativi.

Disturbo dipendente di personalità: chi soffre di questo disturbo ha grosse difficoltà a prendere decisioni ed iniziative e sente il forte bisogno di essere accudito, rassicurato, sostenuto. Il quadro è caratterizzato da un comportamento sottomesso legato ad un eccessivo bisogno di essere preso in cura.

Disturbo ossessivo compulsivo di personalità: chi soffre di questo disturbo è un perfezionista, preoccupato costantemente per l’ordine e la precisione. Il quadro è caratterizzato da una pervasiva esigenza di controllo.